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Shopping online, basta una foto
Premiata allo Smau di Milano la startup palermitana Dgcal
Basta una foto salvata sullo smartphone. Oppure sui social network. Ed è possibile vendere oggetti e prodotti online senza una vera e propria piattaforma di e-commerce. MiPaghi, un’applicazione creata dalla start-up siciliana Dgcal, rivoluziona lo shopping sul web. Ed è stata premiata allo Smau di Milano, il punto di riferimento dell’innovazione tecnologica.
L’azienda ha sede a Palermo. Ed è guidata dall’imprenditore Gianluca Calafiore. La sua idea è innovativa: l’app MiPaghi consente di fare acquisti e creare carrelli virtuali partendo da gallerie di immagini memorizzate sul telefono o sui social. Le fotografie vengono girate ai potenziali clienti, che a loro volta ricevono un link per il pagamento e possono procedere secondo i canali tradizionali e in tutta sicurezza.
L’idea di Dgcal è nata durante la prima fase della pandemia, quando le vendite online sono diventate una necessità a causa delle restrizioni imposte dal governo per limitare la diffusione del Covid. L’app non offre solo una possibilità economica e semplice per le grandi e piccole aziende, ma consente di mantenere un contatto diretto col cliente e di seguirlo virtualmente, come se fosse fisicamente in negozio. Un’intuizione riconosciuta allo Smau.
«Siamo orgogliosi per questo premio», ha spiegato Calafiore. «È un’innovazione pensata e realizzata al Sud che ha trovato un riscontro importante al Nord, quando solitamente il percorso è inverso. Anche nel nome dell’app, MiPaghi, abbiamo voluto in qualche modo rimarcare quest’aspetto, richiamando le provincie di Milano e Palermo».
L’applicazione è già stata adottata da…